7. Schermata SETUP

7.1. AMP SETTINGS

In questa schermata è possibile configurare le impostazioni generali per l’amplificatore.

setup amp setting

MODE (solo serie PC-DI)
Consente di specificare se l’altoparlante collegato è Hi-Z (alta impedenza) o Low-Z (bassa impedenza). L’alta impedenza può essere selezionata per sistemi a 70 V o 100 V.

HPF (Hi-Z) (solo serie PC-DI)
Consente di specificare l’HPF (filtro passa-alto) che viene applicato obbligatoriamente per l’Hi-Z (alta impedenza). La frequenza di taglio può essere selezionata come 40 Hz o 80 Hz.

BRIDGE
Consente di specificare se i canali adiacenti dispari e pari saranno collegati a ponte per funzionare come un amplificatore ad alta potenza. Se questa opzione è attivata (ON), il guadagno dell’amplificatore è 6 dB più alto rispetto a quando è disattivata (OFF).

note NOTA

  • In caso di collegamento a ponte, vengono utilizzati solo il canale A e il canale B dei parametri di elaborazione.

CHANNEL SLEEP
Se questa opzione è attivata (ON), i canali che non vengono utilizzati quel giorno possono essere messi in standby per risparmiare energia ed evitare surriscaldamenti.

SENS./GAIN (sensibilità di ingresso/guadagno dell’amplificatore)
Consente di specificare la sensibilità di ingresso o il guadagno dell’amplificatore.
La sensibilità di ingresso può essere selezionata come 4 dBu o +14 dBu mentre il guadagno dell’amplificatore può essere selezionato come 26 dB o 32 dB.

Tabella delle corrispondenze sensibilità/guadagno Sensibilità Guadagno

PC412
(MAX: 42,0 dBu)

+4,0 dBu

(38,0 dB)

+14,0 dBu

(28,0 dB)

(+16,0 dBu)

26,0 dB

(+10,0 dBu)

32,0 dB

PC406
(MAX: 39,0 dBu)

+4,0 dBu

(35,0 dB)

+14,0 dBu

(25,0 dB)

(+13,0 dBu)

26,0 dB

(+7,0 dBu)

32,0 dB

note NOTA

  • Per motivi di sicurezza, non immettere suoni quando si cambia questa impostazione. Il volume potrebbe variare in modo significativo.

  • Per informazioni dettagliate sulla sensibilità di ingresso e sul guadagno dell’amplificatore, fare riferimento a Sensibilità di ingresso e guadagno dell’amplificatore .

7.2. CHANNEL NAME

setup ch name

Nome del canale
Consente di impostare e visualizzare il nome del canale. Il nome del canale specificato viene visualizzato nella parte inferiore della schermata HOME.

Premere la manopola principale per accedere alla modalità di inserimento caratteri.

setup ch name

Nella modalità di inserimento caratteri, ruotare la manopola principale per selezionare la posizione in cui si desidera inserire un carattere, quindi premere tale manopola per confermare. Ruotare la manopola principale per selezionare il carattere che si desidera inserire, quindi premere tale manopola per confermare il carattere.
Se si sposta il cursore su BS e si preme la manopola principale, l’ultimo carattere viene eliminato.
Nella modalità di inserimento caratteri, premendo il tasto [ icon return ] (indietro) si torna alla selezione della posizione del carattere. In questo stato è possibile selezionare OK per confermare il titolo oppure selezionare CANCEL per annullare l’inserimento.

7.3. AUTO SLEEP

Questa funzione consente di risparmiare energia mettendo automaticamente l’unità in modalità sospensione una volta trascorso il periodo di tempo specificato senza alcun segnale di ingresso.
Quando viene rilevato un segnale di ingresso, la modalità sospensione viene annullata automaticamente.

setup auto sleep

ON/OFF
Se impostato su ON, l’unità passa automaticamente alla modalità sospensione se non vi è stato alcun segnale di ingresso per il tempo specificato.

THRESHOLD
Consente di specificare il valore di soglia in unità dBFS in cui viene determinata la presenza o l’assenza di un segnale di ingresso.

TIME
Consente di specificare il tempo a partire dal quale il segnale di ingresso cessa fino a quando l’unità non entra in modalità sospensione.

7.4. INPUT REDUNDANCY

La serie PC-D/DI dispone di due tipi di funzione di ridondanza in base alla situazione: "modalità di backup" e "modalità override."

note NOTA

  • La funzione INPUT REDUNDANCY è indipendente dalla funzione di ridondanza della rete Dante.

・Modalità di backup
Consente di passare automaticamente a un circuito di backup se l’audio in ingresso Dante viene interrotto a causa di un problema, ad esempio un dispositivo di input (BACKUP) non funzionante. Successivamente, se l’audio in ingresso viene ripristinato, l’unità può tornare automaticamente al circuito originale.

Il circuito di backup può essere specificato in due livelli.
Dante In (1-4) è il principale (circuito principale), Dante In (13-16) viene utilizzato come secondo circuito (2a sorgente) e Analog In (1-4) viene utilizzato come terzo circuito (3a sorgente). Le combinazioni di canali sono fisse.

Principale 2a sorgente 3a sorgente

Dante IN 1

Dante IN 13

Analog IN 1

Dante IN 2

Dante IN 14

Analog IN 2

Dante IN 3

Dante IN 15

Analog IN 3

Dante IN 4

Dante IN 16

Analog IN 4

・Modalità override
Se l’ingresso audio viene rilevato dai jack di ingresso Dante (13-16) o dai jack di ingresso analogico, il segnale rilevato interromperà automaticamente (OVERRIDE) l’audio degli ingressi Dante normalmente utilizzati (1-4). In questo modo una trasmissione di emergenza ad alta priorità o un annuncio interno viene trasmesso come interruzione.

■ Pagina COMMON

redundancy common

MODE (modalità ridondante)
Consente di specificare la modalità delle funzioni ridondanti.
BACKUP: il segnale di ingresso da Dante 1-4 è il principale (circuito principale) e quando l’ingresso da Dante 1-4 viene interrotto, l’unità passa automaticamente all’audio da Dante 13-16 o dai jack di ingresso analogico.
OVERRIDE: il segnale di ingresso da Dante 1-4 è il circuito principale e il passaggio automatico avviene solo quando viene rilevato un audio ad alta priorità.

AUTO RETURN
Per la modalità BACKUP:
Se attivata (ON), la sorgente di ingresso ritorna al circuito principale quando tale circuito viene ripristinato.
Per la modalità OVERRIDE:
Se attivata (ON), la sorgente di ingresso ritorna al circuito principale quando l’audio proveniente da Dante 13-16 o dai jack di ingresso analogico scende al di sotto del valore di soglia.

■ Pagina Dante 1-4

dante 2nd source

Il circuito di backup può essere specificato in due livelli. Le combinazioni di canali sono fisse.

ON/OFF
Consente di specificare per ogni livello se il circuito di backup è abilitato (ON) o disabilitato (OFF).

OVR THRESH (OVERRIDE THRESHOLD)
Per la modalità OVERRIDE, consente di specificare per ogni canale il valore di soglia del livello di ingresso in cui viene determinata la presenza o l’assenza di un segnale di ingresso che viene interrotto.

OVR RTN DLY (OVERRIDE RETURN DELAY)
Per la modalità OVERRIDE, quando AUTO RETURN è abilitato (ON), consente di specificare il tempo a partire dal quale il segnale di ingresso che viene interrotto termina fino a quando l’unità non torna al circuito principale.

7.5. LOAD MONITORING

Consente di monitorare costantemente l’impedenza dell’altoparlante collegato. Viene visualizzato un messaggio di avviso in caso di valore anomalo. È possibile controllare l’impedenza nella pagina LOAD MONITORING della schermata HOME.

note NOTA

  • Il monitoraggio del caricamento non funziona nei seguenti casi:

    • Per un collegamento ad alta impedenza

    • Quando l’amplificatore è in modalità standby

    • Quando è attivato lo stato Channel Sleep o Auto Sleep del canale

setup load monitor

ON/OFF
Se attivata (ON), viene rilevata l’impedenza dell’altoparlante.

OSC ON/OFF
Se attivata (ON), viene emesso un segnale audio per il rilevamento.

note NOTA

  • Disattivarla (OFF) se viene inviato un segnale per il rilevamento da un dispositivo (ad esempio un mixer) collegato prima di questa unità.

  • Se ① è disattivata (OFF), un segnale per il rilevamento non viene emesso anche se OSC è impostato su ON.

OSC LEVEL
Consente di specificare il livello del segnale audio per il rilevamento.

note NOTA

  • Aumentare gradualmente OSC LEVEL e verificare che il valore di impedenza sia visualizzato nella schermata HOME. Tuttavia, a seconda delle caratteristiche dell’altoparlante, potrebbero verificarsi casi in cui l’impedenza non può essere rilevata anche se il livello viene aumentato al massimo.

  • Se si è passati dalla pagina LOAD MONITORING della schermata HOME direttamente a questa schermata LOAD MONITORING, è possibile spostarsi da un’area all’altra con un semplice tocco premendo alternativamente il tasto [ icon return ](indietro) e la manopola principale.

DETECT. FREQ. (DETECTION FREQ.)
Consente di specificare la frequenza del segnale audio per il rilevamento.

note NOTA

  • Regolare la frequenza e verificare che il valore di impedenza sia visualizzato nella schermata HOME.
    Tuttavia, a seconda delle caratteristiche dell’altoparlante collegato, potrebbero verificarsi casi in cui l’impedenza non può essere rilevata anche se la frequenza è cambiata. Inoltre, se la frequenza viene abbassata troppo, potrebbe essere udita come un suono; in questo caso, aumentarla.

HIGH THRESH (HIGH THRESHOLD)
Consente di specificare il limite massimo di impedenza che è considerato normale.

LOW THRESH (LOW THRESHOLD)
Consente di specificare il limite minimo di impedenza che è considerato normale.

7.6. POWER SUPPLY

pwr on

PwON DFLT (POWER ON DEFAULT)
Quando viene fornita alimentazione all’unità, questa opzione consente di selezionare se avviare l’unità in modalità standby (STANDBY) o nello stesso stato (POWER ON o STANDBY) dell’ultima disconnessione (PREVIOUS).

PwON DELAY (POWER ON DELAY)
Specifica il tempo che manca all’avviamento dell’amplificatore quando si passa dalla modalità STANDBY a quella POWER ON. In casi come quelli in cui più amplificatori vengono avviati contemporaneamente, è possibile impostare questa opzione in modo che gli interruttori automatici non scattino.

note NOTA

  • Se l’alimentazione passa dal pannello frontale, il passaggio avviene immediatamente, indipendentemente da questa impostazione.

7.7. GPI

7.7.1. Informazioni su GPI

Per informazioni dettagliate sui metodi di collegamento ed esempi di utilizzo, fare riferimento a "Connections using the [GPI IN / OUT] connectors."
In questa schermata è possibile assegnare funzioni a GPI IN (PORT 1-6) e GPI OUT (PORT 1-4).
È possibile assegnare le seguenti funzioni.

GPI IN

gpi in
FUNCTION Descrizione

NO ASSIGN

AMP START

Avvia l’amplificatore

CHANNEL MUTE

Attiva/disattiva l’esclusione del canale specificato

CHANNEL SLEEP

Attiva la modalità sospensione del canale specificato

STANDBY

Passa dalla modalità ON a quella Standby e viceversa

PRESET RECALL

Richiama il preset del numero specificato

VOLUME +

Aumenta il volume di 1 dB alla volta

VOLUME -

Diminuisce il volume di 1 dB alla volta

GPI OUT

gpi out
FUNCTION Descrizione

NO ASSIGN

AMP START

L’amplificatore è in funzione

REDUNDANT

Uscita quando lo stato di Input Source di uno dei canali è diverso da quello principale

CH IMPEDANCE

Uscita quando l’impedenza rilevata di tutti i canali specificati è normale (entro l’intervallo superiore/inferiore specificato)

CHANNEL MUTE

Uno dei canali specificati è escluso

FAULT OUT

Uno dei canali specificati è nello stato di errore

PRESET RECALL

Il preset del numero specificato viene richiamato