9. Schermata NETWORK

In questa schermata è possibile configurare le impostazioni per l’audio di rete (Dante) e il controllo remoto, nonché visualizzare lo stato della rete.

9.1. DEVICE

network device

UNIT ID
Consente di specificare l’ID che distingue singolarmente le unità della serie PC-D/DI sulla rete Dante.
L’UNIT ID specificato viene applicato dopo il riavvio di questa unità. Se nella stessa rete esiste più di un’unità dello stesso modello, assicurarsi che l’ID non sia in conflitto.

note NOTA

  • L’intervallo di questa impostazione è 01–FE (esadecimale).

Ruotare la manopola principale per selezionare il carattere che si desidera inserire, quindi premere tale manopola per confermare il carattere. Nella schermata di conferma del riavvio selezionare YES. L’impostazione viene applicata dopo il riavvio.

unit id

L’UNIT ID specificato viene visualizzato nella schermata HOME.

NAME
Consente di specificare il nome del dispositivo di questa unità. Se si assegna un nome di dispositivo facilmente riconoscibile, sarà più facile distinguerlo in ProVisionaire Amp Editor.

note NOTA

  • È possibile immettere un nome di massimo 32 caratteri.

  • È possibile utilizzare i seguenti caratteri.
    ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ
    abcdefghijklmnopqrstuvwxyz
    0123456789
    !"#$%&'()*+,-./:;<⇒?@[\]^_`{|}

  • I caratteri diversi da quelli sopra assegnati in ProVisionaire Amp Editor vengono visualizzati come "?".

9.2. Dante

In questa schermata è possibile configurare le impostazioni correlate alla rete Dante e verificare lo stato di tale rete.

network dante2

SYNC
Indica "NORMAL" se la rete funziona normalmente oppure "NOT READY" se il modulo Dante è in fase di preparazione. Altrimenti viene visualizzato l’ID del messaggio SYNC.

Fs (Fs DANTE)
Consente di specificare la frequenza di campionamento di ingresso/uscita Dante. Scegliere tra 44,1 kHz, 48 kHz, 88,2 kHz e 96 kHz.

note NOTA

  • Impostare questo valore in modo che corrisponda alla frequenza di campionamento dell’unità che assegna l’audio. Non è possibile eseguire l’assegnazione se la frequenza di campionamento differisce tra le unità.
    Se si modifica la frequenza di campionamento durante l’assegnazione, l’audio viene interrotto.

LATENCY
Consente di specificare la latenza del segnale che la rete Dante trasmette e riceve (la latenza Dante). Scegliere tra 0,25 ms, 0,5 ms, 1 ms, 2 ms e 5 ms.
L’impostazione di latenza appropriata per il segnale che viene trasmesso e ricevuto tramite la rete Dante varierà in base al tipo di connessioni e alla scala. In questo punto spieghiamo come considerare l’impostazione della latenza in vista dello stato delle connessioni tra i dispositivi abilitati Dante che sono collegati all’unità della serie PC-D/DI.

■ Relazione tra switch e numero di hop
L’impostazione della latenza per la rete Dante dipende dal numero di hop in quella rete.
Il numero di hop indica il numero di switch esistenti tra il dispositivo master e il dispositivo connesso più distante se considerato come una connessione in serie. Uno switch è contenuto in ciascun hub di commutazione, nonché in ogni unità della serie PC-D/DI o dispositivo I/O. Questo numero di hop fornisce una linea guida per la latenza che è necessario specificare.
Di seguito sono riportate le impostazioni di latenza tipiche per vari numeri di hop.

Numero di hop Latenza
(ms)

Fino a 3

0,25

Fino a 5

0,5

Fino a 10

1,0

Fino a 20

2,0

Almeno 21
(o se si verificano problemi)

5,0

note NOTA

  • Se due dispositivi assegnati hanno impostazioni di latenza diverse, si applica l’impostazione più lenta.

  • A seconda dello stato della rete, potrebbe essere necessario aumentare la latenza anche se il numero di hop è basso.

  • Se si verifica un problema, scegliere 5,0 ms per verificare se l’impostazione della latenza è la causa del problema.

ENCODING (sola lettura)
SECONDARY (SECONDARY PORT)
Consente di selezionare se le due porte Dante vengono utilizzate per una connessione ridondante (REDUNDANT) o daisy-chain (DAISY CHAIN).

LABEL
Mostra l’etichetta del dispositivo Dante.

LOCK
Mostra lo stato Dante Device Lock. Questa impostazione viene configurata tramite Dante Controller.
Indica LOCKED se l’impostazione è bloccata o UNLOCKED se è sbloccata. Se questa opzione è bloccata, le impostazioni relative a Dante non possono essere modificate.

DDM (Dante Domain Manager)
Se sulla rete è presente un server DDM o se unito a un dominio, tale condizione viene indicata dallo stato.

  • STATE: indica lo stato di connessione al dominio.
    DOMAIN Unito a un dominio
    DISCONNECTED Unito a un dominio ma non connesso al server DDM
    UNMANAGED Non unito a un dominio

  • LOCAL: indica lo stato di accesso delle impostazioni Dante (incluso DANTE PATCH) dell’unità attualmente in uso.
    READ WRITE Modificabile
    READ ONLY Non modificabile

9.3. CONTROL

In questa schermata è possibile configurare le impostazioni correlate al controllo remoto

network control

IP SET. (IP SETTINGS)
Consente di selezionare la modalità di impostazione dell’indirizzo IP.
• UNIT ID: 192.168.0. è impostato ### (###=UNIT ID).
• DHCP: è impostato l’indirizzo IP assegnato dal server DHCP. L’indirizzo IP, NETMASK e GATEWAY sono ottenuti automaticamente. Se sulla rete non è presente alcun server DHCP, l’unità funziona utilizzando un indirizzo locale di collegamento (169.254.xxx.xxx).
• STATIC IP: l’indirizzo IP viene specificato manualmente.

IP ADR.
Mostra l’indirizzo IP. Se in IP SET. è selezionato STATIC IP, specificare qui l’indirizzo IP.

NETMASK
Mostra la subnet mask. Se in IP SET. è selezionato STATIC IP, specificare qui la subnet mask.

GATEWAY
Mostra il gateway predefinito.
A seconda dell’impostazione di IP SET.(①), viene visualizzato come segue.

  • UNIT ID: il gateway predefinito è disabilitato

  • STATIC IP: il gateway predefinito viene impostato manualmente

MAC
Mostra l’indirizzo MAC. Questo indirizzo è di sola lettura e non può essere modificato.